Forum di discussione dei principali problemi di attualità politica e sociale di quanti si riconoscono negli ideali dell'umanesimo gnostico liberalcomunista
Anzitutto una doverosa precisazione: nelle pagine che seguiranno, quello che comunemente viene chiamato “Satanismo” non ha parte alcuna.
Il “Satanismo” vorrebbe essere la negazione del Dio biblico, o comunque una dottrina di liberazione dell’individuo da qualsiasi catena; ma, col suo culto del potere e la sua affermazione del “diritto del più forte”, è in realtà l’ennesima forma di adorazione del Tiranno, da cui deriva ogni autorità, da cui proviene l’eterna sopraffazione del più debole, il meccanico schiacciante “Ordine Naturale” e l’ordine sociale che ne è fedele specchio.
E’la negazione dell’intimo, segreto tesoro dell’individualità in nome di una fusione (ancora!) con qualcosa di superiore, sia esso “Satana” o la Natura con il suo asservimento agli istinti ed alle “necessità della specie” e la sua ferocia. E’ segno di abdicazione e di impotenza.
Il culto della libertà dell’Io, il Culto dell’Angelo Pavone, al contrario, esclude ogni forma di violenza e di sopraffazione.
E’ un culto impopolare: agli occhi del mondo può sembrare più fonte di debolezza che di forza.
E’ il culto nascosto, il culto del rovescio delle cose: il Culto dell’Ombra.
Il cosiddetto “Satanismo”, che apparentemente si ispira ai medesimi archetipi, con la sua celebrazione della forza e del potere è invece il culto del Tiranno, malamente camuffato sotto la maschera del suo opposto.
Se in qualche modo dobbiamo definirci, allora ci definiremo Gnostici, non Satanisti!
Ma la nostra via interiore è l’inverso della falsa Gnosi “unitiva”; la nostra via magica si ispira liberamente all’opera di A.O.Spare.