Ma possibile che i Radikali siano da osteggiare (giustamente) solo per il fatto di essere degli ultra-liberisti (aggiungo io: dei pasdaran americani)? Credo che sarebbe da spendersi una qualche parolina anche sul fatto che quei signori sono i maggiori nemici della spiritualità che vi siano sulla scena politica attualmente.


O no?




Saluti.

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Ciao Damiano,


nel mio articolo sui referendum radicali, pubblicato su http://digilander.iol.it/maximusmagnus, ho scritto testualmente: "il referendum sulla liberalizzazione dei licenziamenti non cambia nulla rispetto a quanto è avvenuto fino ad ora se non il fatto che è il padrone e non più le baronie sindacali a decidere chi deve essere licenziato e chi no."


Con questa frase io intendevo semplicemente dire che attualmente sono le borghesie politico-rivendicative sindacali a decidere chi debba essere licenziato e non che sono a favore di una liberalizzazione dei licenziamenti.


Io al referendum sui licenziamenti ho votato NO.


Ho invece votato sì a tutti i referendum anti-partitocratici e ai referendum che volevano impedire ai sindacati di continuare a mettere le mani sui contributi dei lavoratori all'INAIL e all'INPS.

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Replying to:

Ciao Massimo, "saccheggiando" il vostro sito ho scoperto che i liberalcomunisti erano sostanzialmente a favore dei referendum dei radicali.La cosa mi ha lasciato a dir poco allibito: compagni che sono a favore di referendum improntati sul liberismo più selvaggio!!! Neanche Berlusconi ha avuto il coraggio di appoggiare il quesito sui licenziamenti...sono perplesso.