IL FORUM DEI LIBERALCOMUNISTI

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Re: San Paolo


Ciao Alberto,


ricambio di cuore i tuoi auguri.


mi dispiace per il tuo incidente. Spero che tu ti rimetta presto.


Quanto a Paolo di Tarso, devi contestualizzare da un punto di vista storico la sua figura: non poteva comportarsi diversamente!


Con ciò non intendo assolutamente difendere la figura di Paolo di Tarso, considerata "eretica" dallo stesso Giacomo, fratello di Gesù e vescovo della Chiesa di Gerusalemme, e da S.Pietro (almeno fino all'arrivo di Pietro a Roma) come testimoniano le Recognitiones di Clemente...


L'apertura dei Cristiani di tutte le tendenze verso i gentili era dovuta al fatto, che, come sappiamo dall'antico polemista pagano Celso, Gesù in realtà non era figlio dello Spirito Santo, ma piuttosto del soldato romano Pantera (un gentile!).


L'attaccamento di Gesù alla Legge ebraica era dovuta al fatto che egli è cresciuto all'interno della comunità essena dove il rispetto per la Legge era assoluto...


Ciao,





Massimo Cogliandro



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Carissimo Massimo, innanzi tutto ti faccio, con un pò di ritardo, gli auguri di Buon Anno. Purtroppo ho avuto il 7 dicembre, un grave incidente d'auto ed ho riportato la rottura del braccio e del 5 metacarpo della mano destra. E' solo da qualche giorno che riesco un poichino a muovere le dita, in quanto, dopo l'intervento chirurgico alla mano, hanno sostituito il gesso con una fasciatura. Durante la convalescenza, ho letto molto su San Paolo. Paolo sa di essere nel giusto. E' un apostolo ebreo impegnato a persuadere i "gentili". Se formalmente asseriva che Dio aveva scelto gli Ebrei ai quali aveva dato la Legge, ma aveva inviato Cristo per salvare il mondo, per quale motivo imponeva la Legge ebraica ai convertiti gentili? Perchè poi nella "Lettera ai Romani" parla di giustificazione per fede e non per opera della Legge? Non c'è una contraddizione? Scusami ma San Paolo proprio mi è indigesto! Aspetto un tua "chiara" ed "esauriente" risposta. Grazie


Alberto