Ciao Damiano,


ti rispondo parafrasando Deng Xiao Ping, che disse confucianamente che il comunismo altro non è se non il benessere del popolo...


Ora, il socialismo di mercato fondato sull'autogestione sociale dei mezzi di produzione e sulla "pianificazione autogestita" dell'economia è sicuramente la forma di socialismo che più si avvicina all'ideale comunista perchè è in grado permettere una crescita costante dell'economia e del benessere generale nel pieno rispetto dei diritti di autogoverno delle classi lavoratrici.


In una economia liberalcomunista, il mercato socialista, regolamentato da accordi di autogestione tra le varie organizzazioni del lavoro associato, cioè tra le imprese autogestite, crea un profitto apparente che spinge i collettivi di lavoro ad impegnarsi al massimo nella produzione.


In realtà, la "pianificazione autogestita" fondata sulla libera cooperazione tra imprese autogestite tramite accordi di rete fa sì che i profitti delle singole imprese autogestite siano di fatto redistribuiti in maniera proporzionale al contributo dato dai singoli collettivi di lavoro alla produzione. Risulta, quindi, rispettato il principio base del socialismo, che trova espressione nella famosa frase: "Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo il suo lavoro!".


Non credo che il P.R.C. sia in grado di esprimere gli ideali del comunismo liberale: ho militato 8 anni nel P.R.C. e posso dirti che in quel partito frasi come "autogestione sociale dei mezzi di produzione" o "socialismo di mercato" non hanno alcun diritto di cittadinanza, al contrario che nel Partito Umanista...


I comunisti di Rifondazione sono per il socialismo di Stato, che sarebbe più opportuno chiamare capitalismo di Stato.


Nei loro discorsi si parla sempre di "programmazione dell'economia" (dall'alto) e, quando si parla di autogestione, se ne parla in maniera estremamente generica.


Non c'è nel P.R.C. l'intenzione di costruire una società nuova, ma solo di rafforzare gli elementi di capitalismo di Stato presenti nella nostra società.


Il Partito Umanista è un partito con tante anime: c'è l'anima marxista, rappresentata da noi e da altri compagni, l'anima cristiano sociale, ecc... Tutte però sono accomunate dall'obbiettivo di una trasformazione radicale della società che vada nel senso di una sempre maggiore socializzazione della gestione e della proprietà dei mezzi di produzione, che passi per l'introduzione di forti forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione dei processi produttivi.


Da comunista liberale mi riconosco pienamente in questo genere di programma...

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Replying to:

Ciao Massimo, ho qualche domanda per te. Tu parli di comunismo associato a libero mercato, ma io ti chiedo : come si possono associare parole come profitto, competitività, alla parola comunismo? Credi davvero che il mercato possa portare alla liberazione dell'uomo?Inoltre, con tutto il rispetto per il Partito Umanista, l'unico partito in grado di rappresentare l'identità comunista è ,senza dubbio, Rifondazione Comunista. A presto


Damiano